Tomaso Binga, Paolo Buggiani, Richard Hambleton, Keith Haring e Ken Hiratsuka sono gli artisti protagonisti dell'esposizione della sede romana della galleria
ROMA - Con la mostra dal titolo “Long live the revolution”, la galleria Wunderkammern di Roma conclude la programmazione 2017. Il filo conduttore della mostra è la ribellione, intesa come sovvertimento di un ordine statico, ed è questo tema il motore del lavoro di tutti gli artisti protagonisti dell'esposizione.
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Art revolution è il motto di Paolo Buggiani. Per l’artista toscano, infatti, la rivoluzione è un atto necessario per cambiare una situazione stagnante, è un gesto dirompente che ha come scopo quello di portare progresso. Le opere esposte in “Long live the revolution” sono connesse tra di loro da uno schema che si ripete con modalità differenti: sono pensate per stupire lo spettatore, sorprenderlo per catturarne l’attenzione fino a condurlo alla riflessione e, in maniera auspicabile, a una sentita e profonda consapevolezza della necessità di un cambiamento.
Long live the revolution
sabato 2 dicembre, 18.30 – 21.30
Wunderkammern, Via Gabrio Serbelloni 124, Roma
sabato 2 dicembre, 18.30 – 21.30
Wunderkammern, Via Gabrio Serbelloni 124, Roma
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